Archivi categoria: ATTIVITA SVOLTE

MARIO SOLDATI SUL SET

MARIO SOLDATI SUL SET

Imperia, Cinema Centrale, 20 novembre-4 dicembre 1990

Con la collaborazione della Cineteca Nazionale di Roma la Fondazione ha programmato -nel corso di alcune serate- una retrospettiva dei film realizzati da Mario Soldati tra il 1939 e il 1948. Affiancati da un dépliant critico illustrativo sono sfilati sullo schermo del Centrale: Dora Nelson (1939), Piccolo mondo antico (1941), Malombra (1942), Le miserie del signor Travet (1945), Eugenia Grandet (1947), Fuga in Francia (1948).

MARIO SOLDATI TRA PAGINE E SCHERMI

MARIO SOLDATI TRA PAGINE E SCHERMI

Appunti in fotogrammi parole immagini

Imperia, Atrio del Palazzo della Provincia,
17 novembre-4 dicembre 1990

In concomitanza con l’incontro a più voci sul lavoro intellettuale di Soldati è stata allestita, a cura di Claudio Bertieri, Maria Novaro e Stefano Verdino, una mostra in quaranta pannelli illustrante la sua attività cinematografica, letteraria e televisiva: le corrispondenze giornalistiche (il “taccuino americano” per il quotidiano genovese “Il Lavoro” nei primi anni Trenta), i film, gli omaggi degli amici poeti e scrittori, i libri, i racconti, le traduzioni in diverse lingue delle sue opere, i documentari tv per la RAI.
L’esposizione è stata riallestita in più occasioni: Roma (1990), Torino (1991), Bari (1991), San Salvatore Monferrato (1997), Lerici (2001).

MARIO SOLDATI

MARIO SOLDATI

Un lungo viaggio tra pagine e schermi

Imperia, Sala del Consiglio Provinciale, 17 novembre 1990

Per l’ottantaquattresimo compleanno del regista-scrittore è stata organizzata, in collaborazione con l’Assessorato Beni e Attività culturali e Promozione Turistica della Provincia di Imperia, una giornata di studio allo scopo di rivisitare i diversi itinerari artistici attraverso i quali Mario Soldati ha operato per oltre sessant’anni. Dialogando con l’Autore, Giuseppe Conte, Ernesto G. Laura, Claudio Marabini, Marcello Staglieno, Stefano Verdino hanno tracciato le linee essenziali della sua intensa e poliedrica attività creativa.

UNGARETTI E LA LIGURIA

UNGARETTI E LA LIGURIA

Incontri versi amicizie

Genova, Loggiato di Palazzo Doria Spinola, 1-30 giugno 1990

Ricorrendo il ventennale della morte del Poeta, sotto gli auspici del Comitato nazionale ungarettiano e con la collaborazione della Provincia di Genova, la Fondazione ha ricordato i suoi rapporti con la cultura ligure, organizzando una mostra iconografica e documentaria, in seguito riallestita in altre località. Strutturata in una quindicina di pannelli, a cura di Pino Boero e Maria Novaro, l’esposizione ha affiancato lo svolgimento di un convegno i cui interventi inaugurali sono stati tenuti da Sergio Campailla e Paola Montefoschi.
La mostra è stata riallestita nel 1994 a Pinerolo, nelle sale di Palazzo Vittone.

ARCHIVI LETTERARI IN LIGURIA FRA ‘800 e ‘900

ARCHIVI LETTERARI IN LIGURIA FRA ‘800 E ‘900

Genova, Sala del Consiglio Provinciale , 25-26 novembre 1988

Il Convegno ha inteso ridisegnare la mappa della cultura ligure degli ultimi due secoli attraverso il mosaico degli archivi e, in un tempo, porre le basi per una loro catalogazione scientifica. Aperti dalla prolusione di Edoardo Villa, i lavori delle due giornate hanno alternato alle relazioni di Farris, Astengo, Bertone, D’Amico, Bertieri, Marcenaro, Manciotti, Gerini, interventi e testimonianze di esperti, discendenti, archivisti e scrittori.
I lavori si sono conclusi con una tavola rotonda, diretta da Dino Puncuh, alla quale hanno partecipato responsabili e collaboratori del Gabinetto Vieusseux, Archivi dell’Emilia-Romagna, Fondo manoscritti Università di Pavia, Centro Studi Guido Gozzano, Sovrintendenza archivistica del Lazio. La manifestazione è stata affiancata da una mostra libraria attinente l’argomento.

Piccolo canzoniere

Piccolo canzoniere

“Piccolo canzoniere” è l’ultima raccolta poetica di Ettore Serra, edita postuma nel 1987 grazie all’impegno della figlia in collaborazione con la Fondazione Novaro.
Il volume, edito a Torino da Albert Meynier, si apre con la premessa di Giorgio Petrocchi e presenta un commento di Angelo Barile e un disegno inedito di Felice Casorati.