Archivi categoria: MOSTRE

IVO CHIESA VIVERE IL TEATRO 1941-2000

IVO CHIESA

vivere il teatro 1941-2000

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 2 dicembre 2014-6 gennaio 2015

Ivo Chiesa è stato uno dei protagonisti di maggior spicco del teatro italiano del secondo Novecento. Se la fase di formazione e la giovinezza lo hanno portato a compiere molteplici esperienze, la sua maturità professionale ha coinciso con il lungo periodo in cui è stato alla guida del Teatro Stabile di Genova. Allo scopo di rianimare la memoria di questa vicenda, e della figura che meglio l’ha incarnata, Claudio Bertieri ed Eugenio Buonaccorsi hanno strutturato una mostra e un video che rispecchiano i passaggi cruciali del Teatro Stabile, tenendo conto della convinzione di Chiesa che “il teatro si esprime attraverso i suoi spettacoli”

PIETRO GERMI 1914-1974

PIETRO GERMI 1914-1974

Genova, Palazzo Ducale, Sala Liguria, 1-29 ottobre 2014

Organizzata dal Gruppo Ligure Critici Cinematografici e allestita da Claudio Bertieri con i materiali degli archivi della Fondazione, la mostra ha celebrato attraverso fotografie, locandine, manifesti, i 100 anni dalla nascita e i 40 dalla morte del regista genovese che ha lasciato un segno profondo nella storia del cinema italiano. Per ovviare all’influenza di possibili adesioni personali, di opzioni privilegianti, l’esposizione ha pertanto preferito seguire un percorso “uniforme”, volutamente asettico, assegnando eguale spazio testimoniale ai diciannove film diretti dal regista genovese tra il 1945 e il 1972.

SUL FILO DEI RICORDI

SUL FILO DEI RICORDI

La Riviera ricamata

Imperia, Villa Faravelli, 25 maggio-2 giugno 2014

A cura di Associazione Magia di Punti, in collaborazione con il Comune di Imperia e la nostra Fondazione, la mostra ha riunito elaborazioni ricamate desunte dalle più significative opere grafiche di epoca liberty pubblicate su La Riviera Ligure o collegate alla pubblicità della ditta Sasso del primo ‘900. Nel corso della mostra la Fondazione ha organizzato due incontri onde approfondire il tema “Immagine e comunicazione nella Riviera Ligure” e inquadrare la figura dell’imprenditore-filosofo nel contesto della sua epoca ed in rapporto all’oggi. Gabriella Badano, insegnante di storia dell’arte, ha coinvolto gli studenti di elementari e medie a riflettere con disegni e pensieri sulla natura e la poesia di Novaro e sui luoghi da lui frequentati.

DINO CAMPANA: SEGNI E PAROLE

DINO CAMPANA: SEGNI E PAROLE

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 6 marzo-13 aprile 2014

Un grande poeta e il centenario di quella che è senz’altro la sua opera più significativa e più difficile da etichettare, i Canti Orfici, sono stati al centro di una mostra che ha riunito un gruppo di artisti, appartenenti a varie tendenze, contraddistinti però da un comune interesse rivolto alle espressioni poetiche siano esse classiche o contemporanee e da una sorta di sensibilità visionaria che, nel rispetto delle distinte caratteristiche espressive, consente loro di avvicinare e attraversare con esito felice l’accidentato territorio della poesia. La mostra è stata affiancata da una serie di incontri che accostano la figura del Poeta con differenti mezzi espressivi e di approfondimento: dal teatro alla ricerca psicologica, dal cinema alla ricognizione dei luoghi ricordati dalle sue parole.

CITTÀ INVISIBILI

CITTÀ INVISIBILI

12 artisti per Italo Calvino

Genova, Accademia Ligustica di Belle Arti, 27 settembre-23 novembre 2013

Insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica e inclusa fra le manifestazioni organizzate per la “Giornata del Patrimonio”, la mostra in omaggio a Calvino, già proposta al Museo Civico di Sanremo, è stata riallestita nelle Sale dell’Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel corso dell’esposizione si sono alternate diverse occasioni di approfondimento. Alle visite guidate da Lucetta Frisa e Rossana Pavone, si sono succeduti gli incontri con la grafologa Maria Teresa Morasso, con i fotografi Ballestra e Forno, nonché con gli “Angeli del fango”, a ricordare e confrontare i “volontari” delle alluvioni cittadine del 1970 e del 2011.

MIMMA GAMBETTA

MIMMA GAMBETTA

i segni della vita, la vita dei segni

Savona, Pinacoteca civica, 24 novembre 2012-31 gennaio 2013

Un’occasione di riflessione su un’artista savonese del ‘900 la cui opera, grafica soprattutto, è rimasta fino ad oggi quasi sconosciuta al grande pubblico. Il progetto della mostra, sostenuto dalla Fondazione De Mari e dal Comune di Savona, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica e da Regione Liguria, ha preso l’avvio dalla rilettura del carteggio intercorso fra l’Artista e lo scrittore e critico Vico Faggi. Il catalogo, illustrato con riproduzioni a colori e in bianco/nero, raccoglie i saggi di Domenico Astengo e Maria Teresa Orengo, curatrice dell’allestimento.

CITTÀ INVISIBILI

CITTÀ INVISIBILI

12 artisti per Italo Calvino

Sanremo, Palazzo Borea d’Olmo, 16 novembre 2012-2 marzo 2013

La mostra, curata da Walter Di Giusto, è stata dedicata al famoso testo calviniano, in occasione dei quarant’anni dalla sua prima edizione e ha presentato opere di dodici artisti liguri la cui attività creativa spazia dalla pittura alla fotografia, dalla scultura alla videografica, alla moda. L’esposizione, accompagnata dal quaderno n. 69 di La Riviera Ligure, dal titolo Ripensando Italo Calvino, è stata inaugurata dagli interventi della curatrice del Museo, Loretta Marchi, insieme a Giorgio Bertone, Veronica Pesce e Leo Lecci. Durante il periodo di apertura della mostra sono stati organizzati incontri tematici, visite guidate, appuntamenti con le scuole.

PRESEPIALE

PRESEPIALE

la tradizione dei figurinai liguri

Genova, Marina Aeroporto, Galleria Arte in Porto, 26 novembre 2011-15 gennaio 2012

Dalla scarabattola del 1870 alle figurine di Piombino ritagliate nel lamierino d’acciaio, da una serie di “macacchi” albisolesi artigianali alla terracotta di Chiara Coda: una esposizione a raccontare la lunga tradizione ligure dell’inventar presepi e di realizzarli con qualsivoglia materiale. Dai più poveri a quelli della moderna tecnologia, come il perspex usato dallo scultore G. B. Airaldi. Progettata dalla Fondazione, in collaborazione con Marina Aeroporto, l’esposizione è raccontata dalle immagini e dai testi di Maria Teresa Orengo e Claudio Bertieri raccolti in un “natalizio” catalogo.

CINEMATOGRAFICA

CINEMATOGRAFICA

le brochures e i film del Novecento

Genova, Palazzo della Borsa, Sala delle Grida, 30 aprile-2 giugno 2009

Il cinema ha raccontato la sua storia attraverso uno strumento promozionale quasi completamente sconosciuto al grande pubblico. Si tratta di quei materiali che le produzioni destinano unicamente alla distribuzione, all’esercizio cinematografico e alla critica specializzata. Non i grandi manifesti o le locandine che altre volte sono stati messi in mostra. Di scena dunque le brochures -questo il nome particolare dei materiali cartacei, di varissimo stile, impostazione, contenuto, colori, ampiezza, dimensioni- che gli allestitori della mostra (Marco Vimercati e Elio Micco) hanno disseminato in bacheche, pannelli e varie strutture per raccontare le vicende dei diversi generi filmici, dei loro protagonisti e delle stelle di maggiore grandezza. La mostra, curata da Claudio Bertieri, si è basata principalmente sulla preziosa collezione da lui stesso organizzata negli anni.

FONDAZIONE MARIO NOVARO 25 ANNI

FONDAZIONE MARIO NOVARO

25 anni e una storia

Genova, Biblioteca Berio, Sala Lignea, 23-28 febbraio 2009

Manifesti, volumi, carte, autografi, fotografie ed altri preziosi materiali sono stati esposti negli storici ambienti della Sala Lignea della Biblioteca comunale. Ordinati, per quanto possibile, in allestimenti monografici -dal ricordo di Novaro e della sua “Riviera Ligure” a Montale, Faggi, Soldati, la “poesia visiva”, la comunicazione d’azienda, i vincitori del Premio Novaro, l’opera grafica di Mimmo Guelfi e Antonio Rubino- i diversi argomenti hanno illustrato un quarto di secolo dell’attività della Fondazione. Una tavola rotonda, a cui hanno partecipato con Giorgio Devoto, Assessore provinciale alla cultura, Franco Contorbia, Maria Novaro, Pino Boero e Marco Vimercati, ha fatto il punto circa l’intenso lavoro svolto e le prospettive che si aprono alla Fondazione per rafforzare il suo impegno nella valorizzazione della cultura ligure.