In concomitanza con l’inaugurazione della mostra “Mondo fanciullo”, si è svolto un convegno inteso ad approfondire l’intensa opera che l’illustratore, poeta, narratore e pittore Antonio Rubino ha svolto nei decenni a favore della narrativa giovanile ed anche il suo contributo al mondo della scuola. Quali relatori sono intervenuti Pino Boero, Claudio Bertieri, curatore del catalogo e ordinatore della mostra, e Federico Appel.

Incontri e tavole rotonde sono state al centro di un congresso sulle edizioni indirizzate ai giovani lettori sviluppato in tre giornate. Con Pino Boero e Claudio Bertieri, che hanno accostato l’uno la materia letteraria e l’altro la narrativa disegnata, altri esperti e autori di libri per ragazzi hanno indagato i molteplici aspetti del tema. Nell’occasione è stata riallestita e visitata per tutto il mese di maggio la mostra “Mille volte Pinocchio”, realizzata in passato dalla Fondazione.

Con gli interventi di Jean-François Pahud (Museo Olimpico di Losanna), George Moisídis (Museo di Olimpia), Andres Iglesia Hechevarria (Museo cubano), Mario Lovelli (Museo dei Campionissimi di Novi Ligure) e di alcuni esperti italiani si conclude la manifestazione WorldSportMuseum dedicata alle politiche e alle strategie espositive attuate dai diversi musei dello sport nel mondo.

Per conto dell’Assessorato alla Cultura di Regione Liguria, la Fondazione ha organizzato una giornata di studio (curata da Maria Novaro e Linda Kaiser) riguardante la crescente disponibilità dei responsabili a dare vita a musei legati alla storia di singole aziende o ad attività imprenditoriali collegate ad un particolare comprensorio. Un ampio giro d’orizzonte ha fornito una mappa delle varie istituzioni esistenti sul territorio ligure. Dell’incontro sono stati pubblicati gli atti.

Il convegno genovese del centenario ha tracciato un quadro vasto e articolato della complessa personalità del grande Poeta in un significativo equilibrio di interventi e studi interpretativi. I vari relatori hanno indagato i temi della ricerca letteraria montaliana, la dinamica dei suoi rapporti culturali e lo sviluppo dei singoli libri di poesie. La Fondazione ha collaborato all’iniziativa internazionale coordinando il Comitato scientifico e gestendo la segreteria organizzativa.

A dieci anni da un primo incontro di studio sull’opera poetica e filosofica ed anche imprenditoriale dell’intellettuale onegliese, Francesco Biamonti, Giuseppe Conte, Gian Luigi Falabrino, Vanni Scheiwiller, Sergio Buonadonna e Giuliano Soria hanno indagato l’attività svolta nella città natale da Mario Novaro come letterato e come industriale. Al dibattito seguito alla Tavola Rotonda sono intervenuti, tra gli altri, Vico Faggi e Franco Croce.
In serata, a conclusione dell’incontro, ricordando la raffinata conoscenza musicale di Novaro, testimoniata dalla ricca collezione di antichi rulli per pianola e dischi, l’Orchestra Sinfonica di San Remo. ha eseguito un concerto in suo onore, nella sala del Teatro Cavour.

Con il sostegno dell’Amministrazione Provinciale ed il patrocinio del quotidiano “La Nazione”, la Fondazione ha realizzato una manifestazione avente a protagonista il mare, indagato sotto il profilo letterario, sociologico e sportivo. Al Convegno, cui hanno partecipato Stefano Verdino, Giorgio Triani e Armando Napolitano, con il coordinamento di Pino Boero, è stata affiancata la mostra “Il territorio immenso”.

In occasione della ristampa del volume novariano, per il cinquantenario della morte del Poeta, il Comune di Genova, con il patrocinio del Consiglio Regionale Ligure, ha organizzato una Tavola Rotonda in ricordo di Mario Novaro. All’intervento del Sindaco Sansa sono seguite le relazioni di Mario De Micheli, Vanni Scheiwiller e Edoardo Guglielmino. Gli attori del Teatro Garage hanno letto alcuni brani del testo.

Dopo la prima parte delle manifestazioni in onore del filosofo, svoltasi a Lugano, a Genova si sono tenuti due incontri: a quello iniziale hanno partecipato Walter Ghia, Mirella Pasini, Nicola Emery. Nella seconda tornata sono intervenuti Aniello Montano, Daniele Rolando, Luisella Battaglia, Luigi Fenga, Umberto Silva, Dino Cofrancesco, Antonio M. Battegazzore e Franco Contorbia. A conclusione una tavola rotonda, coordinata da Renato Chiarenza, con protagonisti Luciano Malusa, Maria Grazia Pighetti e Stefano Verdino.