Tutti gli articoli di Redazione Fondazione

GIOVANNI BERIO, IN ARTE LIGUSTRO

GIOVANNI BERIO, IN ARTE LIGUSTRO

Genova, Biblioteca Universitaria, 10 aprile 2018

Le iniziative in memoria di Giovanni Berio, in arte Ligustro, maestro della xilografia scomparso nel 2015, al quale la biblioteca di Imperia ha dedicato una sala, sono proseguite, dopo la chiusura della mostra “Ligustro… questo sconosciuto”, con un convegno che ha voluto ricordare chi scherzosamente amava definirsi “xilopoetografo” e contribuì alla riscoperta delle antiche tecniche giapponesi di incisione Nishiki-E. Durante la manifestazione, anch’essa parte del progetto “Premio Giovanni Berio”, è stata donata alla Biblioteca Universitaria copia digitale dell’archivio dell’artista.

NERVI, AMATO PAESE

NERVI, AMATO PAESE

un soggiorno in Riviera di Marina Cvetaeva

Genova, Museo Biblioteca dell’Attore, 28 marzo 2018

A completamento della mostra “Il volo della vita”, realizzata alla Wolfsoniana, dedicata alla vita e alla poesia di Marina Cvetaeva, nonché al suo soggiorno a Nervi, è stata programmata da Laura Messeri, Avgusta Dokukina Böbel e Caterina Fiannacca una scelta di brani dei suoi scritti che sono stati letti dagli allievi della Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova nella traduzione italiana e, nell’originale russo, dagli studenti del Liceo Linguistico Internazionale “Grazia Deledda”.

NOVECENTO IN LIGURIA

NOVECENTO IN LIGURIA

dialoghi fra arte e letteratura

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 23 febbraio-29 marzo 2018

Arrivata all’undicesima edizione, la rassegna ha approfondito il rapporto fra differenti modalità espressive, proponendo cinque nuovi “Dialoghi fra arte e letteratura”. Arricchite da proiezioni e letture, le conferenze hanno valorizzato aspetti meno noti della cultura in Liguria. In particolare è stato indagato il fecondo rapporto che alcuni artisti del ‘900, nati o vissuti in Liguria, hanno intrecciato con altrettanti letterati, anch’essi liguri di origine o d’azione, evidenziandone le reciproche influenze, ascendenze e collaborazioni: da Mario Novaro e Filippo De Pisis a Camillo Sbarbaro e Oscar Saccorotti, non scordando Italo Calvino, Vico Faggi, Edoardo De Albertis e Ceccardo Roccatagliata Ceccardi.

LIGUSTRO… QUESTO SCONOSCIUTO

LIGUSTRO… QUESTO SCONOSCIUTO

Imperia, Biblioteca Civica, 13-27 gennaio 2018

La mostra personale di Giovanni Berio, in arte Ligustro (1923-2015), ha raccontato la singolare figura dell’artista onegliese e ne ha ripercorso l’opera, tanto legata al suo amato Giappone familiarmente racchiuso nel piccolo studio di Oneglia. La Fondazione ha concesso il patrocinio all’iniziativa nel ricordo di un prezioso collaboratore al quale venne assegnato il “Premio Mario Novaro per la cultura ligure” nel 2009. L’esposizione è stata realizzata nell’ambito di un progetto internazionale che vede coinvolti la Fondazione Italia-Giappone e il Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Centro Documentazione Marguerite Yourcenar.

GIORNATE SBARBARIANE

GIORNATE SBARBARIANE

Camillo Sbarbaro nel 130° anniversario della nascita

Sanremo, Biblioteca Civica, 12, 19, 26 gennaio 2018

Curato dallo studioso Fabio Barricalla, il ciclo di incontri sbarbariani ha visto riunite in collaborazione la locale Biblioteca “Francesco Corradi” e le fondazioni genovesi “Giorgio e Lilli Devoto” e “Mario Novaro”. Nella prima giornata sono stati presentati il quaderno n. 84 di La Riviera Ligure, appunto dedicato a Sbarbaro nel cinquantesimo anniversario della morte ed il video Camillo Sbarbaro: poesia e natura. Nelle successive due giornate è stato presentato il volume Camillo Sbarbaro-Vanni Scheiwiller. Lettere 1954-1967 e si sono tenute letture delle pagine del poeta di Santa Margherita.

IL VOLO DELLA VITA

IL VOLO DELLA VITA

Marina Cvetaeva immensa poetessa russa

Genova, Wolfsoniana-Musei di Nervi, 1 dicembre 2017-2 aprile 2018

Una delle voci più alte della poesia russa del ’900, Marina Cvetaeva, da bambina ha vissuto per quasi un anno a Nervi, alloggiando alla Pension russe. Una donna troppo rossa per l’emigrazione francese e troppo bianca per l’Unione Sovietica, nata sul finire dell’Ottocento e destinata a patire gli strazi più profondi del secolo breve, errando per l’Europa, spesso senza la consolazione di vedere la sua poesia riconosciuta e pubblicata. Il suo soggiorno genovese, le diverse vicissitudini della sua vita e soprattutto la sua poesia sono state ricordate in una mostra curata da Caterina Maria Fiannacca con la collaborazione di Elena Sosnina.

MI ASPETTAVI NEL TEMPO…

MI ASPETTAVI NEL TEMPO…

Lettere a Bruna di Giuseppe Ungaretti

Savona, Fortezza del Priamar, Sala Sibilla, 18 novembre 2017

Alla presenza di Bruna Bianco, Maria Novaro, Milly Coda, Silvia Bottaro e Silvio Riolfo Marengo, hanno animato la tavola rotonda organizzata per la presentazione del volume che raccoglie le lettere inviate da Ungaretti a Bruna tra il 14 settembre 1966 e il 14 aprile 1969. I due si conobbero in Brasile, nell’hotel di San Paolo dove Ungaretti era stato invitato a tenere una conferenza. La Bianco, laureata in giurisprudenza, scriveva poesie e voleva farle leggere a uno scrittore vero. Con lo scartafaccio sottobraccio si presentò a Ungaretti e gliele porse. Il volume è stato successivamente presentato a Genova e a Sao Paulo in Brasile.

I MIEI AMICI DI QUI

I MIEI AMICI DI QUI

Porto Maurizio, Istituto di Istruzione Superiore “G. Ruffini”, 29 maggio 2017

Organizzata dalla Fondazione, la tavola rotonda sull’opera di Giovanni Boine nel centenario della morte, prende il nome da uno dei Frantumi (i suoi componimenti editi per la prima volta postumi, a cura degli amici, nel 1918), dedicato dallo scrittore ligure all’amico Angelo Saglietto, detto il “Sofo” e, in generale, a tutti gli altri amici portorini e onegliesi. L’Istituto ospitante è stato scelto in quanto ‘erede’ dell’ottocentesco Regio Istituto tecnico di Porto Maurizio, nel quale il giovane scrittore fu supplente di storia dall’aprile al maggio del 1916, ad appena un anno dalla morte. Hanno animato l’incontro Maria Novaro, Ito Ruscigni, Marino Magliani e Fabio Barricalla.

UNA CITTÀ IN CIMA AL MONDO

UNA CITTÀ IN CIMA AL MONDO

arti e avanguardia nella Genova dei ’60 e ’70

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 4 maggio 2017

L’inaugurazione della mostra “Altre scene”, ha favorito lo sviluppo di un incontro a più voci per mettere a fuoco la vitalità di Genova in vari settori della cultura e dell’arte, negli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Alcune gallerie d’arte si aprivano a pionieristiche scoperte (Pop Art, Arte Povera), nascevano riviste letterarie di punta (Marcatré) e circolavano scritture non normalizzate (Edoardo Sanguineti), il cinema cercava di rifondare le sue pratiche grazie a filmmakers irrispettosi della logica commerciale, infine la musica con Luigi Nono, Luciano Berio, Gino Paoli e Fabrizio De André bussava a una modernità eterodossa. Si trattava di una ventata di creatività sovversiva, di idee irregolari dalla durata però effimera.

ALTRE SCENE

ALTRE SCENE

l’avanguardia teatrale allo Stabile di Genova

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 4 maggio-1 luglio 2017

Il Convegno di Ivrea del 1967 è considerato l’atto di nascita ufficiale dell’avanguardia teatrale italiana. All’incontro aderirono attori, registi, drammaturghi e critici, che poi avrebbero svolto un ruolo importante nella storia teatrale della penisola. L’articolazione dell’esposizione ha inteso mettere a fuoco gli spettacoli riconducibili all’avanguardia che il Teatro di Genova ha prodotto e ospitato nei cartelloni stagionali. In questa prospettiva, ha acquistato speciale rilievo il caso, quasi rimosso dalla memoria di molti, del Teatrino di Piazza Marsala, che si qualificò come un locale dedicato a coraggiosi esperimenti di programmazione innovatrice.