Tutti gli articoli di Redazione Fondazione

GIALLO DI LIGURIA

GIALLO DI LIGURIA

Genova, Foyer Teatro della Corte, 21 febbraio-3 aprile 2020, ore 17
Suggerito dal crescente interesse di lettori e spettatori per l’indagine poliziesca, il ciclo di incontri, curato da Francesco De Nicola, proposto per il 2020 dalla Fondazione Mario Novaro, in collaborazione con il Teatro Nazionale e l’Università di Genova, si aprirà con una conversazione sull’origine del “giallo” italiano, nato ad opera del ligure Alessandro Varaldo, che nel 1931 scrisse il libro d’avvio del genere.
I successivi incontri, egualmente in chiave ligure, si terranno sempre di venerdì alle ore 17 e riguarderanno le varie declinazioni del tema nel cinema, nella narrativa, nei fumetti, nella televisione.

NASCE IL GIALLO: ALESSANDRO VARALDO

NASCE IL GIALLO: ALESSANDRO VARALDO

Genova, Foyer Teatro della Corte, venerdì 21 febbraio 2020, ore 17
Sarà Francesco De Nicola ad aprire la rassegna Giallo di Liguria con una conferenza dedicata a Varaldo e alla nascita del giallo. Lo scrittore di Ventimiglia visse per lungo tempo a Genova, scrivendo su diverse testate tra cui “Il Caffaro” e “Il Corriere di Genova”. Prolifico autore di romanzi di intrattenimento, entrò in contatto con Arnoldo Mondadori che, inaugurata con romanzi stranieri tradotti la collana dei Gialli Mondadori, destinata ad imporsi sul mercato e rimanere nella storia dell’editoria, decise di affidare a Varaldo la commissione del numero 21. Nel 1931 uscì Il sette bello, primo giallo scritto da un italiano, dove entrava in azione il primo commissario di polizia della nostra storia letteraria, il commissario Ascanio Bonichi.

Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Il poeta viandante

Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Il poeta viandante

A cento anni dalla morte di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi (Genova 1871 – 1919) la Fondazione Novaro gli ha dedicato il Quaderno monografico n. 89 de «La Riviera Ligure» e il video “Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Il poeta viandante”.

Ceccardo Roccatagliata Ceccardi è stato uno dei maggiori collaboratori de «La Riviera Ligure» e amico di Mario Novaro. Poeta marcato dai segni del “maledettismo”, a lui viene attribuita l’origine della linea ligure che porterà non solo ad Eugenio Montale e al Premio Nobel, ma anche alla ricerca musicale dei più noti cantautori liguri, da Fabrizio De Andrè a Luigi Tenco e Bruno Lauzi. Il Quaderno n. 89 de «La Riviera Ligure» comprende gli interventi di Enrico Testa, Paolo Zoboli, Alessandro Fo, Francesca Corvi, oltre al sonetto Ricordo d’ottobre di Ceccardo pubblicato sono una volta sul supplemento al «Caffaro» del 24 novembre 1895 e ritrovato dallo scrittore Paolo Zoboli. Il video Ceccardo Roccatagliata Ceccardi di Ugo Nuzzo prende spunto proprio dal volume in prosa Lettere di crociera, pubblicato nel 1996 da San Marco dei Giustiniani a cura di Paolo Zoboli.

La Riviera Ligure n. 89 su Ceccardo Roccatagliata Ceccardi

La Riviera Ligure n. 89 su Ceccardo Roccatagliata Ceccardi

A cento anni dalla morte di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi (Genova 1871 – 1919) la Fondazione Novaro gli ha dedicato il Quaderno monografico n. 89 de «La Riviera Ligure» e il video Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Il poeta viandante

Ceccardo Roccatagliata Ceccardi è stato uno dei maggiori collaboratori de «La Riviera Ligure» e amico di Mario Novaro. Poeta marcato dai segni del “maledettismo”, a lui viene attribuita l’origine della linea ligure che porterà non solo ad Eugenio Montale e al Premio Nobel, ma anche alla ricerca musicale dei più noti cantautori liguri, da Fabrizio De Andrè a Luigi Tenco e Bruno Lauzi. Il Quaderno n. 89 de «La Riviera Ligure» comprende gli interventi di Enrico Testa, Paolo Zoboli, Alessandro Fo, Francesca Corvi, oltre al sonetto Ricordo d’ottobre di Ceccardo pubblicato sono una volta sul supplemento al «Caffaro» del 24 novembre 1895 e ritrovato dallo scrittore Paolo Zoboli. Il video Ceccardo Roccatagliata Ceccardi di Ugo Nuzzo prende spunto proprio dal volume in prosa Lettere di crociera, pubblicato nel 1996 da San Marco dei Giustiniani a cura di Paolo Zoboli.

NOVECENTO IN LIGURIA

NOVECENTO IN LIGURIA

Parole e note

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 17 gennaio-15 febbraio 2019

Per il dodicesimo anno consecutivo la Fondazione, in collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova, ha organizzato un ciclo di conferenze, questa volta riguardanti i rapporti fra musicisti e poeti liguri: i futuristi, Calvino, Berio, Sanguineti, Montale. Nell’arco di cinque incontri sono state affrontate diverse tematiche e le parole si sono alternate all’ascolto di brani musicali o alla proiezione di brevi video. Al ciclo, curato da Roberto Iovino, critico musicale, hanno contribuito Patrizia Conti, docente di storia della musica, Massimo Pastorelli, compositore e musicologo, e Luigi Giachino, compositore e docente al Conservatorio “Niccolò Paganini”.

NATALE TRA MEMORIA E SPERANZA

NATALE TRA MEMORIA E SPERANZA

un albero per Genova

Genova – Regione Liguria, Sala Trasparenza, 7 dicembre 2018-11 gennaio 2019

Per le festività Regione Liguria e Fondazione hanno organizzato un progetto per un Natale diverso. 43 artisti liguri hanno risposto all’invito per realizzare altrettante formelle di terracotta a decorazione di un albero costruito con legni di recupero, i cui rami, pure 43, sono a ricordo delle vittime del crollo del ponte Morandi. Un’opera corale, dunque, per ricordare un evento tragico, in cui alla morte si è sommato il concetto di frattura ed isolamento. L’utilizzo della terracotta, quale supporto, ricrea quel legame che storicamente è stato proprio il collante per gli artisti liguri. Successivamente le formelle sono state al centro di un’asta benefica.

L’UOMO CHE SORRISE A BRASSENS

L’UOMO CHE SORRISE A BRASSENS

Elio Lanteri, un autore regalmente marginale

San Biagio della Cima, Centro Polivalente “Le Rose” e Imperia, Biblioteca Civica, 9-10 novembre 2018

Organizzato dalla Fondazione, con il patrocinio di Regione Liguria, il convegno ha riportato l’attenzione sulla figura e l’opera di Elio Lanteri, un autore, “marginale” nella sua stessa terra, l’estremo ponente ligure. Nato a Dolceacqua nel 1929, e vissuto a Costa d’Oneglia, è stato l’autore di due soli romanzi: La ballata della piccola piazza (pubblicato nel 2009, ma scritto molti anni prima) e La conca del tempo (edito postumo nel 2012). Nell’occasione sono stati ristampati e riuniti in un unico volume (Romanzi di frontiera) i due testi e presentato il video L’uomo che sorrise a Brassens, che ripercorre la vita, i luoghi, le parole, le amicizie di Lanteri.

TONDO D’ERBA

TONDO D’ERBA

Mario Novaro: 150 anni dalla nascita

Genova, Università degli Studi, DIRAAS, 25 settembre 2018

Da regista dei poeti, quale direttore di La Riviera Ligure, a poeta in prima persona il passo di Mario Novaro fu breve e forse inevitabile; e così, dopo i libri di filosofia, alcune prose e qualche rara recensione uscita sulla sua rivista, nel 1912 pubblicò Murmuri ed echi, il suo primo libro di poesie che resterà anche l’ultimo. La plaquette, intitolata Tondo d’erba, come una delle poesie di quella raccolta, ad una scelta di disegni di natura e paesaggio, da lui stesso realizzati, su cartoline postali, che inviava al figlio Guido, ufficiale degli Alpini al fronte, durante la Grande Guerra, abbina versi ripresi da Murmuri ed echi.

Tondo d’erba

Tondo d’erba

Nel 2018 viene pubblicata la plaquette “Tondo d’erba” con la collaborazione di Francesco De Nicola ; cura editoriale e note biografiche di Maria Novaro ; grafica di Marco Vimercati.

“Tondo d’erba” raccoglie versi e disegni di Mario Novaro
in occasione del 150° della sua nascita.