Tutti gli articoli di Redazione Fondazione

DIFFONDERE LA CULTURA VISIVA

DIFFONDERE LA CULTURA VISIVA

le attività di alcuni archivi liguri

Genova, Università di Genova, Sala N, 18 marzo 2016

Dedicata a presentare le modalità di ordinamento e fruizione adottate da alcuni archivi liguri consacrati all’arte e alla cultura visuale, la tavola rotonda si è sviluppata in otto interventi: Gemma Torre ha illustrato l’iniziativa “Ispirati dagli archivi”; Leo Lecci ha proposto “Esempi di grafica nella Riviera Ligure”; Roberta Lucentini e Federica Tammarazio, hanno descritto il fondo fotografico donato da Franco Sborgi; Maria Novaro ha trattato l’Archivio di La Riviera Ligure; Veronica Pesce ha preso in esame la collaborazione fra l’Università e la Fondazione Novaro; Anna Costantini ha definito il patrimonio documentario dell’archivio del padre Flavio. Gemma Torre ha concluso l’incontro con una relazione sulle attività dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare.

VIAGGIO COL POETA

VIAGGIO COL POETA

la poesia incontra la pittura

Finalborgo, Museo Archeologico del Finale, 20 febbraio-13 marzo 2016

Inaugurata a Rapallo l’anno precedente e in seguito riallestita nella Sala Liguria del Palazzo Ducale di Genova e successivamente negli ambienti della Alliance Française, la mostra, curata da Walter Di Giusto, ha concluso il suo itinerario nelle sale museali di Finalborgo. Nata dalla collaborazione tra alcuni artisti con Guido Zavanone, autore del poema Il viaggio stellare, ha allineato opere di Milly Coda, Gigi Degli Abbati, Walter Di Giusto, Sergio Giordanelli, Luigi Grande, Bruno Liberti, Sergio Palladini, Raimondo Sirotti e Giuseppe Trielli. L’occasione ha favorito l’esposizione in bacheche delle numerose edizioni curate dalla Fondazione nei versanti della letteratura, dell’arte, dello sport, del cinema, della pubblicità e della comunicazione d’azienda.

POETI DI LIGURIA

POETI DI LIGURIA

dalla lirica pura allo sperimentalismo

Genova, Foyer del teatro della Corte, 18 febbraio-17 marzo 2016

Cinque incontri per ripercorrere la linea ligure della poesia e scoprire che Eugenio Montale, Camillo Sbarbaro e Giorgio Caproni sono solo i più noti fra i tanti autori nati e vissuti sulla striscia di terra che va da Ventimiglia a La Spezia È come se l’esperienza e il sentire di ognuno di questi scrittori, celebrati o sconosciuti, avesse contribuito a creare un clima comune che prendeva forma in ogni espressione individuale, destinata ad essere più o meno apprezzata, fortunata, studiata. Ogni singolo autore ha però fatto la sua parte e il ciclo, introdotto da Pino Boero, nei successivi incontri ha focalizzato l’attenzione su Angelo Barile, Adriano Grande, Alessandra Capocaccia Quadri e Cesare Vivaldi.

GABRIELE VA ALLA GUERRA 1915-1920

GABRIELE VA ALLA GUERRA 1915-1920

D’Annunzio soldato, dal maggio radioso al Natale di sangue

Genova, Biblioteca Universitaria, 4 febbraio-30 aprile 2016

Basata sul ricco patrimonio librario della Biblioteca Universitaria di Genova, reso più “immaginifico” dal contributo della Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani” di Gardone Riviera e dagli apporti della Fondazione Mario Novaro, del Museo Civico Andrea Tubino di Masone e della casa editrice Il Portolano di Genova, la mostra ha indagato, senza intenti apologetici o volontà denigratoria, la poliedrica figura di Gabriele D’Annunzio, incentrando la prospettiva sul soldato che combatté a fianco di aviatori, marinai e fanti nel drammatico conflitto ‘15-‘18 e sul comandante dell’impresa di Fiume, “la bella fra le belle avventure”, conclusasi tragicamente tra il dicembre 1920 e il gennaio 1921.

DIFFONDERE LA CULTURA VISIVA

DIFFONDERE LA CULTURA VISIVA

l’arte contemporanea tra riviste, archivi e illustrazioni

Pisa, Palazzo della Carovana, Sala Azzurra, 10-12 dicembre 2015

In occasione del convegno organizzato dalla Scuola Normale, che ha inteso essere il momento di scambio dei risultati ottenuti dagli studiosi delle Università coinvolte nel progetto, quelle di Pisa, Genova, Siena e Udine, i ricercatori genovesi Leo Lecci, Veronica Pesce, Andrea Lanzola e Matteo Navone hanno illustrato i diversi aspetti con cui si è sviluppato il prezioso lavoro svolto sull’archivio di Mario Novaro e di La Riviera Ligure, conservato presso la Fondazione. A conclusione della seduta il Presidente Maria Novaro ha rievocato le origini e la specificità dei materiali indagati.

IL LABORATORIO MAGICO DI ELENA PONGIGLIONE

IL LABORATORIO MAGICO DI ELENA PONGIGLIONE

Genova, Biblioteca Berio, Sala Mostre, 31 ottobre-28 novembre 2015

Una mostra antologica equivale ad un viaggio lungo quanto gli anni di un’artista. Per definire il mondo di Elena Pongiglione si parte da ciò che le interessa, ma si arriva molto rapidamente alla persona. Non solo per la scelta dei temi ma anche per l’originalità della tecnica, entrambi rivelatori di una precisa gentilezza anarchica, spinta al sorriso più dall’ironia che da una semplice benevolenza. Il percorso è stato diviso in quattro temi: le favole, la gente, aforismi e altro, il paesaggio. Le radici liguri si esprimono nella processione delle Casacce, nei racconti antichi, nei vicoli, nel mare e anche nelle immagini delle raffinerie. In tutte le sezioni girano i gatti tanto amati, simbolo di indipendenza e le streghe volano da una pagina all’altra.

LIGUSTRO E IL SUO GIAPPONE

LIGUSTRO E IL SUO GIAPPONE

Imperia, Biblioteca Civica, Sala Mostre, 25 ottobre-11 novembre 2015

Nato ad Imperia, Ligustro si è dedicato dal 1986 esclusivamente allo studio della xilografia policroma giapponese e delle sue tecniche Nishiki-e in uso nel Periodo Edo (1603-1868) realizzandone la stampa a mano sulle preziose carte prodotte in Giappone ancora con antichi metodi artigianali e utilizzando molteplici colori. Conosciuto e stimato in tutto il mondo, in particolare da studiosi giapponesi, inglesi ed italiani, Ligustro ha donato recentemente l’archivio completo della sua vita artistica (legni incisi, corrispondenza, calligrafie giapponesi, libri ed opere d’arte personali e di altri autori) alla città di Imperia.

TRACCE DI MARE

TRACCE DI MARE

le foto di Anna Maria Guglielmino

Genova, Galata Museo del Mare, 10 settembre-10 ottobre 2015

L’esposizione comprende 34 fotografie che l’Autrice definisce “ritratti di cose”. L’uomo e il mare non compaiono mai. Ma è ben visibile la traccia che l’uno e l’altro hanno lasciato sugli oggetti maneggiati, bagnati, salati e corrosi. Quindi il lavoro e il tempo con il loro potere invincibile di modificare tutto quello che incontrano. Sono bitte, gomene, reti, cime consumate dallo sfregamento e sbiadite dal sole, cerate dai colori sgargianti. Nel corso della mostra sono stati presentati da Claudio Bertieri e Francesco De Nicola i volumi Vento di Genova e La grande avventura di Carlo Otto Guglielmino, padre della fotografa.

LA MENSA DEI POVERI, LA MENSA DEI RICCHI

LA MENSA DEI POVERI, LA MENSA DEI RICCHI

Genova, Biblioteca Universitaria, 11 giugno-1 agosto 2015

In concomitanza con l’Expo di Milano, la mostra ha illustrato la cultura immateriale che ruota intorno alla cucina ligure. L’apporto del nostro Ente ha evidenziato, attraverso le pagine di La Riviera Ligure, la produzione olearia della ditta Sasso, ricostruendo così un esemplare caso di rapporto virtuoso fra cultura, territorio e industria. Sono stati esposti materiali originali, insieme a raffinate elaborazioni ad ago e filo, tra cui la riproduzione del famoso cartellone pubblicitario di Plinio Nomellini, che l’Associazione Culturale “Magia di punti” di Imperia ha voluto dedicare alla Sasso e a un’epoca particolarmente significativa per il Ponente ligure.

Lettere a “La Riviera ligure” 4: 1913

Lettere a “La Riviera ligure” 4: 1913

Nel 2015 a cura di Andrea Lanzola, Matteo Navone e Veronica Pesce esce il volume delle “Lettere a La Riviera Ligure” dedicato al 1913. Questo quarto volume contribuisce alla restituzione di un corpus organico di lettere destinate a Mario Novaro in qualità di direttore della rivista “La Riviera Ligure”.

Il 1913 risulta essere un’annata in cui vengono ospitati grandi nomi di collaboratori tra cui Giovanni Boine, Emilio Cecchi, Corrado Govoni, Piero Jahier, Marino Moretti, Aldo Palazzeschi, Giovanni Papini, Umberto Saba, Camillo Sbarbaro, Scipio Slataper e Ardengo Soffici. All’interno di questa fitta trama epistolare, il direttore Mario Novaro risponde da un lato con generosità alle necessità economiche di molti e dall’altro, attraverso la controfigura di Anselmo Geribò, replica con saggezza evitando polemiche e pretese eccessive di alcuni autori.