FONDO BIANCHI

FONDO BIANCHI

Complesso archivistico

Il fondo Guglielmo Bianchi conserva 31 fascicoli di corrispondenza. Nel dettaglio sono conservate 78 lettere, 3 lettere con busta, 8 cartoline (4 cartoline postali e 4 cartoline illustrate), 2 buste, 1 biglietto da visita, 3 minute di lettere di Bianchi a due diversi corrispondenti, 1 busta di Bianchi indirizzata a un suo corrispondente e mai spedita, 1 copertina di un testo cinematografico, 1 testo manoscritto e 3 fotografie.

Inventario

Biografia

Guglielmo Bianchi, fotografia di Vera Fabermaskj, Parigi, 1932 tratta dal volume “Il mondo di Guglielmo Bianchi: arte e poesia fra Lavagna, Parigi, Buenos Aires”, Genova : Sagep, [1995]

Guglielmo Bianchi nasce il 20 agosto 1899 a Lavagna.
Nel 1931 è tra i fondatori e maggiore finanziatore della rivista di poesia “Circoli” che viene stampata a Genova dal 1931 al 1939, diretta da Adriano Grande e a cui collaborarono, tra gli altri, Angelo Barrile, Camillo Sbarbaro e Eugenio Montale.
Dal punto di vista pittorico Bianchi dal 1930 approfondisce i suoi studi a Parigi; tornato a Genova, l’anno successivo, tiene la sua prima personale presso la Galleria Valle insieme a Emanuele Rambaldi e Oscar Saccorotti. Negli anni successivi esporrà in varie città italiane, nonché a Parigi, Buenos Aires e Rosario.
Come autore di teatro scrive i testi di alcuni drammi fra cui “Le mani di Mida”, “Melodramma”, “Il sequestro” e “Sara nel deserto”.
Nel 1938 lascia l’Italia per Buenos Aires per poi tornare in Liguria, a Lavagna, l’8 febbraio 1947 dove rimane fino alla morte nel 1966.

(Per maggiori informazioni consultare l’inventario)